sabato 24 novembre 2012

L'erba gatta

Oggi ho visto di nuovo l'erba gatta,
tra gli altri fiori nati più splendente
e una felice scena s'è ritratta,
nell'albo dei ricordi della mente:

disegni di una tela mai disfatta,
un guizzo fioco ed uno più fremente,
in ogni stanza un'allegria un po' matta,
poi dal terrazzo, fissavi l' Oriente;

non ebbi colpa di quel mondo stretto
se il male fatto c'innalza nei vanti,
e come serpe dal mòrdere infetto

colpiamo in ombra animali vaganti;
qui pace avesti e un affetto assai degno;
ma ora Milù, grande e lieto è il tuo regno.

                                      Daniele Ambrosini.

Metro: sonetto lìrico, da "La fronda esperia" di Daniele Ambrosini, pubblicato da Aletti Editore, Villalba di Guidonia, Roma, 2012.

lunedì 6 agosto 2012

Il fiume e la vita

Rivedo l'erba a sprazzi contro il muro
e gli steli avvivare i terrapieni,
intorno al fiume c'era un regno puro,
d'arbusti e terre di fiori ripieni;

ed io giocavo fra il chiaro e l'oscuro
dei cieli intorno ai Lungarni sereni,
io non sapevo il grigio del futuro
vedevo giorni d'innocenza pieni;

guardo lontano il fiume che scompare
mentre l'arco del cielo è a lui converso
e poi lo vedo sciogliersi nel mare;

il tempo nostro è un cìrcolo di vita
eternamente uguale eppur diverso
come l'acqua che irrora, infinita.

                                               Daniele Ambrosini.


Metro: sonetto lìrico.
Da: La "fronda esperia" di Daniele Ambrosini, Aletti Editore, Villalba di Guidonia, (Roma), 2012;
presente anche nell'antologia " Il Federiciano 2012, 4° edizione, Aletti Editore.

Lìrica vincitrice del Premio Controcorrente, Accademia Vittorio Alfieri, premiazione Rimini, Luglio 2016 \\ Premio speciale La Pergola Arte Lilly Brogi, Premio Letteraio Internazionale, Firenze 27 ottobre 2018