sabato 24 novembre 2012

L'erba gatta

Oggi ho visto di nuovo l'erba gatta,
tra gli altri fiori nati più splendente
e una felice scena s'è ritratta,
nell'albo dei ricordi della mente:

disegni di una tela mai disfatta,
un guizzo fioco ed uno più fremente,
in ogni stanza un'allegria un po' matta,
poi dal terrazzo, fissavi l' Oriente;

non ebbi colpa di quel mondo stretto
se il male fatto c'innalza nei vanti,
e come serpe dal mòrdere infetto

colpiamo in ombra animali vaganti;
qui pace avesti e un affetto assai degno;
ma ora Milù, grande e lieto è il tuo regno.

                                      Daniele Ambrosini.

Metro: sonetto lìrico, da "La fronda esperia" di Daniele Ambrosini, pubblicato da Aletti Editore, Villalba di Guidonia, Roma, 2012.